un parco tematico sulla sicurezza e la gestione delle emergenze (climatiche, sanitarie, terroristiche, ambientali ecc...) nell'ex complesso industriale 3615 in un area periferica della Cina.

3616 FACTORY NELLO STATO ATTUALE

si tratta di un ex complesso industriale composto da una serie di fabbricati di diversa morfologia e dimensione che in origine collaboravano ad un sistema di produzione sinergico. Il sito risulta abbandonato da diversi anni ma attualmente è interessato da un iniziativa di riqualificazione che intende insediarvi un parco tematico sul tema delle emergenze utilizzando fondi pubblico e privati e con l'intento di diventare un plolo fieristico commerciale, di ricerca, di istruzione, e di svago e sensibilizzazione della popolazione comune.

MASTERPLAN DI PROGETTO

I CONCETTI ALLA BASE DEL PROGETTO 

I suoli definiscono la matericità di un luogo e l'uso che si fa di esso

sisnteticamente abbiamo: 

-Area attrezzata ( spazio di sosta per un attività)

-strada/spazio distributivo ( area sgombera dedicata al movimento)

-bacino d'acqua 

- prato/ verde a raso 

-sottobosco accessibile

-sottobosco inacccessibile

- copertura/solaio

la soglia fisica è quel limite fisico come ad esempio un muro o un bosco fitto inaccessibile 

La soglia psicologica è quell' elemento che suggerisce un comportamento senza però essere un impedimento fisico o visivo, come ad esempio  un cambio di pavimentazione o semplicemente passare al di sotto di una copertura o in un sottobosco accessibile.

La soglia visiva è quel limite che impedisce l'attraversamento fisico ma consente di vedere attraverso, offrendo una visione dello spazio dilatata. degli esempi sono: una vetrata piuttosto che un salto di quota o un bacino d'acqua.

Dalla sommatoria di elementi suolo ed elementi soglia si compone un ambiente. attraverso l'utilizzo attento di questi elementi infatti si può stabilire la percezione che si ha di un luogo e si suggerisce il modo con cui deve essere utilizzato.

01. Proiezione del CONTESTO agricolo e urbano all'interno dell' area di progetto

02. costituzione di 3 FASCE dall'identità distinta, una fascia boschiva, una dallla massima densità edificata e una di media densità al centro ( 3 macrosuoli )

03. Spazi BUFFER (ovvero spazi di connessione) tra le fasce (4 macrosoglie )

PIATTAFORME FUNZIONALI RICHIESTE DALLA COMMITTENZA

SCHEMA FUNZIONALE

SCHEMA DEI SUOLI 

(in rosso le piazze d'acqua mineralizzate, in verdone il verde inaccessibile)

SCHEMA DEI PERCORSI

un unico sentiero mette in comunicazione aree attrezzate fruibili attorniate dal bosco inaccessibile, tra cui:

un pratone

laboratori 

parco avventura

sottobosco accessibile

laghetto + bar

hotel diffuso

parete arrampicata

spa centro benessere

dorsale di attraversamento del complesso da nord a sud , caratterizzata da suoli di natura differente, ospita le attività pubbliche e commerciali e un continuo rapporto stra spazi interni ed esterni.

lo spazio è regolato attraverso un attento uso dell'elemento soglia, ad esempio:

soglia salto di quota per frammentare lo spazio

Elemento acqua come limite temporaneo che svanisce una volta svuotato il bacino

vegetazione per creare spazi privati riservati

vegetazione per creare spazi privati riservati

spazi attrezzati per arricchire i viali distributivi

vegetazione per isolare spazi privati dai viali principali

spazi distributivi coperti ma aperti come buffer tra interno e esterno

un piastra di copertura continua ingloba gli edifici preesistenti e si apre in corrispondenza degli alberi ad alto fusto presenti sul sito e conservati nel progetto.

ospita il centro di ricerca e l'istituto di formazione, attività dal carattere più riservato.

qui l'in between spaces diventano tutti quegli spazi comuni tra i diversi uffici e le corti inverdite 

corte privata (tra due uffici rivati)

corridoio attrezzato

corridoio attrezzato nel verde

corte pubblica ( in corrispondenza del connettivo)